L’Eurofighter è un caccia di ultima generazione, il più avanzato aereo da combattimento mai sviluppato in Europa, in grado di offrire ampie capacità operative nell’ambito della Difesa Aerea.
Questi velivoli sono inseriti nel sistema di allarme nazionale per la difesa aerea 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, garantendo, in pochi minuti dal segnale d’allarme, il decollo dei caccia per intercettare e identificare qualsiasi aereo sospetto rilevato dai radar.
L’Eurofighter è un Jet nato in collaborazione tra molteplici Paesi, nello specifico Italia, Germania, Gran Bretagna e Spagna.
Caratteristiche tecniche: (dati ottenuti dal sito ufficiale dell’aeronautica )
Apertura alare: 10,95 m – lunghezza: 15,96 m- altezza: 5,28 m – superficie alare: 50 mq – peso a vuoto: 10.995 kg – peso massimo al decollo: 23.000 kg – impianto propulsivo: 2 turbofan Eurojet EJ200 da 60kN (13.490 lb) a secco e 90kN (20.000 lb) con postbruciatore – velocità massima: 2 mach – tangenza operativa: 13.000 m – autonomia massima: 3.600 km – raggio d’azione: oltre 1.350 km – equipaggio: 1/2 piloti – armamento: 1 cannone Mauser cal. 27 mm, fino a 6.500 kg di carichi esterni (serbatoi ausiliari, missili aria-aria a guida radar e infrarossa, ecc.).
Durante i festeggiamenti del 60° anniversario della PAN a Rivolto ci sono state due esibizioni per dimostrare le capacità tecniche e tattiche dell’Eurofighter, in primis una coppia è decollata in Scramble per una missione SMI Slow Mover Interceptor, per intercettare un elicottero che aveva interrotto le comunicazioni con gli enti del controllo del traffico aereo, in questo caso simulato da un HH139. Questa dimostrazione ha dimostrato le capacità di rapido intervento del caccia e la sua incredibile manovrabilità anche a basse velocità.
La seconda dimostrazione consisteva in un singolo aereo del Reparto Sperimentale Volo dove il pilota ha portato la macchina ai suoi limiti dimostrando le sue capacità in combattimento.